Il mondo può essere meraviglioso se guardato con lo spirito di chi è in grado di meravigliarsi.
Oggi la mia piccola doveva fare un temino sulla paura.
Ci sediemo insieme e io da adulta già pensavo a paure da adulto, la paura della morte, della sofferenza, della solitudine. Invece lei ha tirato fuori delle belle paure reali, dei cani che mordono, dei ragni che pungono, dei serpenti. Paure da bambino sano non ancora condizionato.
Pensavo che mi dicesse che ha paura del buio, invece ha scritto che quando ci sono in casa la mamma e il papà il buio non fa paura.
Quindi, a che punto della nostra vita arriviamo a convincerci che il cane non ci spaventa più e a riepirci invece di tante paure interiori, irrazionali e incontrollabili?